
La lettera di Giacomo.
Questo breve scritto, che sprona i cristiani a dimostrare la loro fede con le opere, culmina in un forte appello relativo alla venuta di Cristo: "Siate anche voi pazienti; rinfrancate i vostri cuori perché la venuta del Signore è vicina" (5:8).
L'apostolo Pietro, scrivendo alla Chiesa mentre era sottoposta alla prova delle persecuzioni, incitava gli anziani ad essere delle guide fedeli sul fondamento della venuta del Signore: "E quando sarà apparso il sommo Pastore, otterrete la corona della gloria che non appassisce" (1 Pietro 5:4).
La seconda lettera di Pietro contiene una più lunga profezia concernente il sorgere di schernitori nei giorni che precederanno la venuta di Cristo. Egli afferma che nonostante le loro irrisioni, "il giorno del Signore verrà come un ladro nella notte" (2 Pietro 3:10).
L'apostolo Giovanni. La bella epistola che infonde nel credente sicurezza e fiducia, lo incita alla vita santa sul fondamento della venuta di Cristo.
Un esempio: "Ed ora, figliuoletti, dimorate in Lui, affinchè, quando Egli apparirà, abbiamo confidanza e alla sua venuta non abbiamo da ritrarci da Lui, coperti di vergogna" (2:28).
Lettera di Giuda. Questo scritto di un solo capitolo contiene una citazione del patriarca Enoch, il quale era in intima comunione con Dio durante i giorni caotici che precedettero il diluvio e che poi, improvvisamente, fu rapito da Dìo.
Genesi 5:24 dice: "Ed Enoch camminò con Dio; poi disparve, perché Iddio lo prese". Giuda ci dice: "Per loro pure profetizzò Enoch, il settimo da Adamo, dicendo: Ecco, il Signore è venuto con le sue sante miriadi a far giudizio contro tutti gli empi di tutte le opere di empietà che hanno empiamente commesso e di tutti gli insulti che gli empi peccatori hanno proferito contro di lui" (Giuda 14:15).
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